Nel riportare queste brevi informazioni, relative alla MODALITA’ DI PREPARAZIONE DEL PAZIENTE AL PRELIEVO e MODALITA’ DI RACCOLTA DEL CAMPIONE si è cercato di esporre i vari argomenti nel modo più chiaro e accessibile all’Utente. Qualsiasi informazione non contenuta nella presente Guida sarà fornita presso la nostra sede o, nei limiti del possibile, presso i nostri recapiti.
N.B. I tamponi vaginali e cervico-vaginali, PAP TEST, e breath test al lattosio richiedono prenotazione
CONTENUTI
- PRELIEVO DI SANGUE VENOSO: INDICAZIONI GENERALI
- CURVA DA CARICO
- PRELIEVO POSTPRANDIALE
- PROVA IMMUNOLOGICA Dl GRAVIDANZA
- RACCOLTA DELLE URINE
- RACCOLTA DELLE URINE DELLE 24 ORE
- URINOCOLTURA
- RACCOLTA URINE PER ESAME CITOLOGICO URINARIO
- RACCOLTA DEL LIQUIDO SEMINALE
- TAMPONI PER ESAMI COLTURALI
- RACCOLTA ESPETTORATO
- RACCOLTA DELLE FECI
- RICERCA SANGUE OCCULTO NELLE FECI
- BREATH TEST AL LATTOSIO
PRELIEVO DI SANGUE VENOSO: INDICAZIONI GENERALI – L’ utente che deve sottoporsi a prelievo di sangue venoso dovrà presentarsi in Laboratorio avendo rispettato un digiuno di 10 – 12 ore (minimo 12 ore nel caso debbano essere dosati, ad esempio, i trigliceridi), salvo diversa e specifica indicazione da parte del medico curante.
Nel caso il paziente si trovasse in trattamento con farmaci, dovrà fornire al prelevatore indicazioni su quale e quanto farmaco viene assunto e in quali ore della giornata.
CURVA DA CARICO – Prima di eseguire l’esame della curva glicemica è necessario dosare la glicemia basale del paziente. E’ necessario osservare un digiuno di almeno 8 ore. Se la glicemia non supera i 105 mg/dL si potrà procedere, il giorno seguente, all’esecuzione della curva. Il paziente si deve recare in laboratorio a digiuno e munito di soluzione di glucosio da 75 gr. I prelievi sono eseguiti a tempi standard dalla somministrazione della soluzione.
PRELIEVO POSTPRANDIALE – Il prelievo, in questo caso, viene effettuato dopo due ore esatte dal pranzo: è consigliabile terminare il pranzo alle ore 14.30, per poter effettuare il prelievo alle ore 16.30.
PROVA IMMUNOLOGICA Dl GRAVIDANZA – Consente una diagnosi attendibile circa 2-7 giorni dopo la data della mancata mestruazione (in rapporto alla concentrazione di gonadotropine corioniche che iniziano ad essere presenti dopo il concepimento). Raccogliere (in un contenitore di plastica) le prime urine del mattino.
RACCOLTA DELLE URINE – Per l’esame urine completo e il dosaggio della microalbuminuria, raccogliere un campione delle prime urine della mattina escludendo il primo mitto, salvo diversa indicazione del medico curante. E’ consigliabile utilizzare l’apposito contenitore in plastica reperibile in farmacia o disponibile gratuitamente presso il Laboratorio.
RACCOLTA DELLE URINE DELLE 24 ORE – Modalità di raccolta da applicare alla clerance della creatinina e dell’azotemia e ai dosaggi urinari (calcio, fosforo, microalbumina, sodio, potassio, cloro, amilasi, acido urico, glucosio urinari ecc.). Procurarsi in farmacia un contenitore adatto alla raccolta delle 24 ore reperibile in farmacia. Modalità della raccolta: alla ora X (es. ore 8) si deve svuotare completamente la vescica e gettare le urine; quindi raccogliere con attenzione tutte le urine per le 24 ore successive (nell’esempio ore 8 del giorno successivo). Consegnare in Laboratorio il contenitore o travasare una parte in un contenitore sterile più piccolo annotando accuratamente il volume.
URINOCOLTURA – Consigliabile raccogliere le prime urine del mattino nel modo seguente: a) lavare accuratamente i genitali; b) scartare i primi getti di urina che servono a pulire l’ultimo tratto delle vie urinarie; c) raccogliere l’urina successiva direttamente nel contenitore facendo attenzione a non toccarlo nelle parti interne per non inquinarlo; d) scartare l’ultimo getto di urina; e) richiudere il contenitore e portarlo al più presto in laboratorio. ATTENZIONE munirsi di un contenitore STERILE reperibile in farmacia o disponibile gratuitamente presso il Laboratorio. Terapie antibiotiche in corso influenzano il risultato dell’indagine.
RACCOLTA URINE PER ESAME CITOLOGICO URINARIO – Si raccomanda, in questo caso, di scartare le prime urine del mattino, in modo da vuotare completamente la vescica e, successivamente, bere acqua in abbondanza. Andranno raccolte, invece, le seconde urine della giornata in un contenitore sterile e versarle in un contenitore con conservante fornito dal Laboratorio sino al limite segnato. E’ importante ripetere questo tipo di raccolta in tre diversi giorni della settimana.
RACCOLTA DEL LIQUIDO SEMINALE – si consiglia di effettuare il prelievo, dopo un’astinenza dai rapporti sessuali di 3-5 giorni, mediante ipsazione (masturbazione) direttamente in un contenitore del tipo usato per l’esame completo delle urine, badando a non disperdere eiaculato. É opportuno consegnare il campione in Laboratorio entro mezz’ora proteggendolo da sbalzi termici.
TAMPONI PER ESAMI COLTURALI – In questo caso è fondamentale che al momento dell’effettuazione del tampone il paziente non abbia assunto antibiotici da almeno una settimana. Inoltre, per il tampone faringeo si consiglia uno sciacquo del cavo orale con acqua.
Per il tampone vaginale non è prescritta alcuna forma di igiene intima di preparazione all’esame. Per il tampone vaginale è necessaria prenotazione.
RACCOLTA ESPETTORATO – Per questo tipo di raccolta si consiglia al paziente di espettorare in un contenitore sterile, del tipo usato per l’esame colturale delle urine, preferibilmente la mattina al risveglio, cercando di evitare di mischiarlo con un eccesso di saliva o di muco nasale. Si consiglia di consegnare il campione in Laboratorio il più presto possibile, entro la mattinata.
RACCOLTA DELLE FECI – La presente guida è riferita alla raccolta di feci da destinare a: esame chimico fisico, esame batteriologico (coprocoltura), esame parassitologico, dosaggio della calprotectina fecale, ricerca antigene fecale di Helicobacter pylori. Prelevare una quantità di feci sufficiente a ricoprire almeno il fondo del contenitore sterile per feci, dotato di tappo e di spatola (che può essere fornito gratuitamente in Laboratorio). Il campione così raccolto va consegnato subito in Laboratorio. Nel caso di neonati il campione può essere prelevato con la spatola del contenitore sterile direttamente dal pannolino.
RICERCA SANGUE OCCULTO NELLE FECI – Per effettuare questo tipo di esame occorre prendere in considerazione tre campioni di feci (tre contenitori) raccolti in tre svuotamenti di alvo consecutivi. Si raccomanda al paziente, per i tre giorni precedenti la raccolta e durante i giorni dell’esame, di seguire un’alimentazione ricca di fibra alimentare, come legumi, insalata, frutta, pane integrale, noci. Si raccomanda, inoltre, di astenersi dal consumo di carne cruda o semicruda e di salumi di ogni genere ( per es. bistecca alla tartara, fegato) e di evitare l’uso di farmaci come vitamina C o Aspirina.
Durante il periodo mestruale è consigliabile rimandare l’esecuzione del test così come nel caso di diarrea è meglio non effettuare il test e attendere che si normalizzi l’attività intestinale.
Il Laboratorio fornisce gratuitamente i contenitori per feci. Usare la spatola fornita con il contenitore per prelevare il campione (delle dimensioni di una spatola) da due punti diversi della massa di feci. E’ bene che il campione prelevato il giorno venga consegnato subito in Laboratorio o, se questo fosse impossibile, bisognerà conservare il campione in frigo sino al momento della consegna.
BREATH TEST AL LATTOSIO – Il giorno antecedente l’esame è necessario seguire la dieta elencata:
- Colazione: caffè d’orzo, the, biscotti secchi o pane tostato
- Pranzo: riso o pasta conditi con olio
- Pomeriggio: caffè d’orzo, the, biscotti secchi o pane tostato
- Cena: carne bianca (pollo o tacchino), pesce, riso condito con olio
La mattina bisogna rispettare il digiuno. Prima dell’esame si può bere solo acqua minerale non gasata. Prima di recarsi in laboratorio è consigliato effettuare degli sciacqui del cavo orale con colluttorio a base di clorexidina (es. Tantum Verde). Se si è fumatori astenersi dal fumo dalla sera prima.
Il testo consiste nell’assunzione di una quantità di lattosio puro, nel campionamento del respiro ogni 30 minuti per 4 ore e nella valutazione dei livelli di idrogeno in ogni campionamento.
Per scaricare il PDF della “guida agli esami di laboratorio” clicca qui